Obiettivi e Strategie del progetto psicomotorio
Gli Obiettivi del Progetto Psicomotorio fanno riferimento a principi pedagogici, educativi e relazionali e vengono delineati singolarmente per ogni bambino.
Le Strategie dell’accompagnare il bambino alla piena espressione delle proprie potenzialità, le troviamo nell’approccio, nell’aggiramento delle difficoltà, nel riconoscimento delle capacità.
Rassicurazione e Sostegno sono una base sicura di partenza per favorire il raggiungimento degli obiettivi definiti dal progetto psicomotorio.
Obiettivi
- Motorio
Autonomia negli spostamenti, equilibrio statico e dinamico (camminare, correre, saltare). Manualità, spontaneità e intuizione nelle scelte motorie. - Affettivo
La capacità di gestire e riconoscere le proprie emozioni in relazione con gli altri.
Atteggiamenti e sentimenti che il bambino potrebbe migliorare nei confronti dei familiari, dei compagni, degli oggetti che usa abitualmente e delle situazioni in cui vive. - Psichico
Rinforzare l’Io del bambino in tutti i suoi aspetti. Rinoscerne le competenze. Autostima, libertà di farlo sentire bene per quello che è, senso del sè nella propria espressività. - Cognitivo
Capacità di attenzione, concentrazione e scambio comunicativo, capacità di anticipazione e di memoria. Capacità di rielaborare l’esperienza fatta.
Capacità di orientarsi nello spazio e nel tempo. Spontaneità, creatività, intuizione.
Capacità di simbolizzazione attraverso parole riconosciute, verbalizzate, disegnate, scritte o lette. - Sociale
Capacità di relazionarsi con familiari, educatori e i “pari” (compagni, bambini della stessa età). Capacità di rispettare le regole.
Strategie
- Sostegno e Rispetto
Sostenere il bambino nel rispetto della sua individualità e originalità. - Mediazione
Accettazione e mediazione nelle situazioni di conflitto. - Disponibilità
Disponibilità all’ascolto, allo scambio e al dialogo. Ascolto e comprensione dei bisogni e delle esperienze.
Valorizzazione degli aspetti positivi. Favorire la dimensione emozionale e affettiva, facilitare la verbalizzazione dell’azione e l’analisi di sè in azione, instaurare una interazione che porti ad una comunicazione condivisibile.
Instaurare piacere, nel muoversi, nel giocare, nello stare insieme, nell’apprendere. - Chiarezza e coerenza
Chiarezza nella ricerca di senso nell’organizzazione e nella gestione delle attività, coerenza nelle proposte, nella dinamica e nel sistema relazionale.